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Ketty Daneo era nata a Trieste il 27 settembre 1908 e nella stessa città è morta il 5 gennaio 1998. Per l'anagrafe era Enrica Bon. Ketty era il suo nome d'arte, Daneo il cognome del marito, Renato, apprezzato pittore. Figura di rilievo nel panorama letterario triestino per più di cinquant'anni, esordì a Radio Trieste nel 1944, leggendo alcune sue liriche. La stessa radio, dal 1945 al 1950, mandò in onda sue commedie, fiabe per ragazzi e un testo drammatico, "Il volto nel pozzo". L'esordio in poesia avvenne nel 1950 con la raccolta "Al di là del fiume", seguita da "Il cantico degli anni nostri" (1958), "Notturno sul Carso" (1959), "Come un tiro di fionda" (1965), "La Risiera di San Sabba" (1970), "Trieste e un lager" (1980), "L'estasi dei ricordi" (1985), "Schizofreni"a (1990), "Sulle tempie del mondo il sangue batte sofferenza e amore" (1992), "Il liuto del confine" (1995). La Daneo si è dedicata anche alla narrativa: "Il giardino del sole" (1952), "Un ragazzo e cento strade" (1956), "La casa dei sambuchi" (1983), "La leggenda del Lago Zamar" (1988), "Magia in una sagra di nozze d'estate" (1989), "La leggenda della Dama Bianca di Duino" (1995).